E’ indispensabile rispettare la cadenza dei tempi dedicati all’alimentazione in modo da non mettere mai il metabolismo generale del corpo in carenza di carboidrati.
I primi organi a soffrire in condizioni di digiuno sono la milza, il pancreas ed il fegato.
Il fegato rallentato nella sua funzione manifesta nell’individuo astenia, debolezza fisica e mentale ed inappetenza, sensazione di gonfiore generale, emicrania, talvolta un prurito diffuso e pesantezza agli occhi soprattutto al risveglio.
Nella fase iniziale si osserva anche irritabilità alternata a depressione ed anche insonnia.
Un fegato malato è anche un fegato rallentato nella sua funzione e pertanto necessita di essere stimolato e drenato con l’alimentazione.
Il fegato si nutre prevalentemente di carboidrati a lento rilascio (gli zuccheri semplici lo mettono in difficoltà poiché, essendo assimilati rapidamente, inducono un picco insulinico che obbliga il fegato ad esaurire le sue riserve di glicogeno).
L’ideale è fornire un apporto di zuccheri sufficiente a coprire l’arco di tempo compreso fra un pasto e l’altro in modo tale da non arrivare mai al pasto con troppa fame.
Anche le proteine sono necessarie al fegato, meglio quelle del pesce e della carne, meno quelle dell’uovo e i latticini (ricchi di zuccheri semplici) e quelle vegetali (legumi soprattutto fagioli) poiché richiedono un processo digestivo più complesso e faticoso. L’albume dell’uovo invece è ricco di proteine digeribili e può essere consumato cotto anche a colazione o utilizzato per cucinare ricette sia dolci che salate.
Inoltre i cibi assolutamente da evitare, per non appesantire il fegato, sono tutte le bevande alcoliche, la carne di maiale e gli insaccati di maiale. E’ necessario moderare gli zuccheri semplici (dolci ecc.) limitandoli solo alla colazione del mattino quando il corpo ha più bisogno di energia e li consuma rapidamente senza affaticare il fegato.
Anche i latticini, soprattutto quelli freschi, sono da limitare molto poiché molto acidi e ricchi di zuccheri semplici che affaticano il fegato.
Per drenare il fegato e aiutarlo a detossificarsi è utile il pomodoro, il finocchio, il carciofo bollito (anche l’acqua di cottura), tutte le verdure amare (tarassaco, cicoria, radicchio, puntarelle). Il carciofo a seconda di come è cucinato può avere un’azione drenante (bollito), di stimolo (fritto), protettivo (crudo).
Le proteine dovranno essere sempre accompagnate da verdure crude o cotte per tamponare la loro acidità e per questo utilissimo il succo di limone da usare sia su proteine che verdure, come alcalinizzante.
E ricordo che i pasti nell’arco della giornata dovrebbero essere così distribuiti:
colazione da rè, pranzo da principe e cena da povero……
cioè il pasto più abbondante dovrebbe essere la colazione quando milza e stomaco si trovano al massimo della loro energia e l’ormone cortisolo è alto e ci aiuta a trasformare in energia tutti i carboidrati che mangiamo.
Anche il pranzo deve essere equilibrato e nutriente e mai saltarlo!
Mentre la cena deve essere il pasto più leggero, poiché la milza e lo stomaco si trovano nella loro fase di minor energia, l’ormone cortisolo è basso e pertanto sarà più facile incrementare l’insulina dopo aver mangiato carboidrati, trasformando così questi alimenti in grasso corporeo!
La sera è un momento di raccoglimento che ci prepara alla notte, periodo in cui il corpo va nell’immobilità fisica del sonno in cui si svolgono i processi di purificazione sia fisica che psichica, dagli accumuli della giornata. Di notte l’energia si porta all’interno per andare a disintossicare tutti gli organi ed il fegato, che svolge la sua massima funzione proprio di notte, non deve essere affaticato nella digestione della cena poiché altrimenti passerà la notte a digerire i cibi senza provvedere a tutte le altre funzioni indispensabili per la nostra salute. Ed il risultato sarà un risveglio in cui ci si sente stanchi e affaticati, con occhi pesanti e nessuna voglia di mangiare, mentre al contrario, quando la cena è leggera ed alcalina, ci sentiremo riposati, drenati e molto affamati.
Per prenotare una visita in studio o una consulenza online puoi contattarmi al numero 3408405543 tramite telefonata o messaggio su WhatsApp.
Le visite si svolgono presso il mio studio a Montecatini Terme (via Ugo Foscolo, 8/H) e presso la Palestra Athena di Empoli (Via Massimo d’Azeglio, 23).
Si può mangiare tutto, perché la varietà è un principio cardine di questo approccio. Di sicuro si prediligono i cibi ricchi di Jing (energia vitale), quindi i cibi genuini, di qualità, poco raffinati o processati. È possibile che, a seconda del tuo stato di salute, alcuni alimenti siano da limitare o eliminare (ad es. in caso di allergie, intolleranze ecc.).
Assolutamente sì. Tuttavia un piano alimentare basato sui princìpi dell’Alimentazione Energetica è sempre cucito sulla persona e tiene quindi in considerazione esigenze individuali e condizioni di salute specifiche.
Svolgo un’accurata anamnesi, eseguo un’analisi corporea completa e una valutazione del tuo stato energetico ed elaboro poi un piano alimentare volto al raggiungimento degli obiettivi. Per maggiori informazioni, contattami.
Perché è un approccio innovativo, ma al contempo fondato sulle antichissime radici della Medicina Tradizionale Cinese, medicina complementare (non alternativa!) riconosciuta ufficialmente anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Copyright © 2023 Patrizia Bartolini P.IVA 01511090472 | Designed by Giada Serranò
Su questo sito utilizziamo strumenti di prima o terza parte che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare report sull’utilizzo della navigazione (cookie di statistica) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore.
Per maggiori informazioni consulta la nostra
Privacy Policy