Le reazioni avverse agli alimenti possono essere:

Le reazioni avverse agli alimenti possono essere:
- IgE mediate (allergie)
- Non IgE mediate (intolleranze alimentari)
- Cellulo-mediate (reazione al glutine del morbo celiaco)
Le intolleranze alimentari, non IgE mediate, rappresentano reazioni immunitarie di tipo ritardato, che causano infiammazione cronica del sistema immunitario associato alle mucose (gastro-intestinale, polmonare, uro-genitale ecc.). In pratica si tratta dell’incapacità o impossibilità dell’organismo di metabolizzare completamente o di utilizzare in maniere corretta determinati alimenti o gruppi di alimenti.
Le intolleranze alimentari, a differenza delle allergie, sono dose dipendenti e spesso transitorie cioè scompaiono dopo un adeguato periodo di eliminazione dell’alimento in questione e opportuna disintossicazione dell’organismo.
Con l’alimentazione noi ricaviamo la nostra ENERGIA VITALE, di conseguenza, un alimento non ben tollerato non solo non ci dà energia, ma addirittura ci porta a consumare energia per poterlo poi digerire ed eliminare. Ecco perché in caso di intolleranza alimentare si accusano spesso sintomi come la stanchezza, la sonnolenza dopo i pasti, senso di gonfiore addominale e meteorismo, accompagnato spesso da stipsi o diarrea.
L’intolleranza alimentare è presente di norma per tre/quattro alimenti o per gruppi alimentari e gli alimenti in causa sono in genere quelli assunti giornalmente anche in forma nascosta.
Ogni alimento può essere associato ad una funzione d’organo e metabolica, pertanto è inutile togliere un alimento non tollerato senza ripristinare la funzione d’organo scatenante.
Esistono molti tipi di test per la ricerca delle intolleranze alimentari
- Test Dria
- Test leucocitotossico
- Test Kinesiologico
- Test impedenziometrico
- Test sui capelli
La lettura di questi test dovrebbe essere sempre affidata ad uno specialista della nutrizione ed è importante comunque sempre affidarsi ad un Nutrizionista prima di eliminare dalla propria dieta un alimento per evitare carenze e squilibri nutrizionali