Scarola, cicoria, rucola, cavoletti di Bruxelles, carciofi, radicchio sono tra le verdure che migliorano la digestione, sono una buona fonte di vitamine, proteggono il fegato, disintossicano e regolano l’appetito.
AMARE, ma benefiche , mentre in passato i produttori cercavano di mascherare questo sapore “addolcendolo” per andare incontro ai gusti dei consumatori, ora invece l’interesse per gli ingredienti più naturali e biologici, che spesso sono amari, sta portando alla loro valorizzazione.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il gusto amaro, in piccole dosi, nutre il cuore e tonifica il polmone. L’amaro dissecca, promuove la digestione ed è lassativo.
Scarola, cicoria,
rucola, cavoletti di Bruxelles, carciofi, radicchio sono
tra le verdure che migliorano la digestione, sono una buona fonte di vitamine,
proteggono il fegato, disintossicano e regolano l’appetito. Proprietà ribadite
da un recente studio pubblicato sulla rivista Nutrients che ha passato al
setaccio le verdure appartenenti alla famiglia delle Crucifere: «Un tempo il
sapore amaro era considerato un veleno e veniva evitato, per questo ancora oggi
la maggior parte delle persone ama il dolce”
Ma proprio questi alimenti amari sono i più ricchi di sostanze bioattive preziose per la salute.
Questi ortaggi contengono sostanze
antiossidanti molto utili per contrastare i radicali liberi. Inoltre contengono
nutrienti quali indolo-3-carbinolo ed il sulforafano, responsabile sia
dell’odore sprigionato durante la cottura sia del caratteristico sapore
piccante di broccoli e cavoli quando consumati crudi. Si tratta di sostanze
considerate efficaci contro il cancro di diversi organi quali colon-retto,
polmone, prostata e seno. Effetti protettivi che sono stati attribuiti almeno
in parte alla loro quantità di glucosinolati, che le differenzia dagli altri
vegetali
Le crucifere,
soprattutto i cavoli di colore viola, sono ricchi anche di composti fenolici,
tra cui la quercitina, un potente antiossidante, in grado di proteggere in
maniera efficace dalle malattie cardiovascolari. Con questi ortaggi si fa il
pieno anche di beta-carotene, utile alla sintesi di vitamina A e in grado di
abbassare i livelli di colesterolo cattivo, prevenendo l’aterosclerosi. Verza e
broccoli sono anche la principale fonte alimentare di calcio di origine
vegetale: non solo ne contengono buone quantità ma la sua biodisponibilità,
cioè la sua capacità di essere assorbito dall’organismo, è del 40%, perfino
superiore al latte!!
Inoltre, viene considerato un buon rimedio per tenere sotto controllo il
diabete: Da uno studio pubblicato sul Journal of Enthnopharmacology è emerso che l’estratto di cavolo contiene un
principio acquoso in grado di determinare una iperglicemia seguita
immediatamente da un’ipoglicemia». Infine, grazie alla presenza di mucillagini
(emollienti) e di vitamina K (antiemorragica), è un ottimo rimedio per la
colite ulcerosa mentre le fibre di cui è ricco aiutano a mantenere bassi i
livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e migliorano il transito
intestinale. Non solo crucifere: anche i carciofi, che fanno parte della
famiglia delle Asteracee, sono ricchi di flavonoidi come il betacarotene,
la zeaxantina e la luteina. Inoltre, grazie alla presenza di cinarina, aiutano
il fegato nella sua funzione di detossificazione dell’organismo ed essendo
poco calorici (22 kcalorie per 100 g.) sono l’ideale per chi è a dieta. Per
sfruttare appieno il contenuto vitaminico delle verdure amare, bisogna
scegliere una cottura dolce: La più adatta è quella a vapore o una leggera
scottata con un po’ di olio e un cucchiaio di acqua facendo in modo che ne
rimanga sempre una minima quantità. Ottimo anche il consumo a crudo sotto forma
di succhi meglio se preparati con la centrifuga per salvare anche le fibre
magari con l’aggiunta di un succo di frutta per smorzare l’amaro.
Per prenotare una visita in studio o una consulenza online puoi contattarmi al numero 3408405543 tramite telefonata o messaggio su WhatsApp.
Le visite si svolgono presso il mio studio a Montecatini Terme (via Ugo Foscolo, 8/H) e presso la Palestra Athena di Empoli (Via Massimo d’Azeglio, 23).
Si può mangiare tutto, perché la varietà è un principio cardine di questo approccio. Di sicuro si prediligono i cibi ricchi di Jing (energia vitale), quindi i cibi genuini, di qualità, poco raffinati o processati. È possibile che, a seconda del tuo stato di salute, alcuni alimenti siano da limitare o eliminare (ad es. in caso di allergie, intolleranze ecc.).
Assolutamente sì. Tuttavia un piano alimentare basato sui princìpi dell’Alimentazione Energetica è sempre cucito sulla persona e tiene quindi in considerazione esigenze individuali e condizioni di salute specifiche.
Svolgo un’accurata anamnesi, eseguo un’analisi corporea completa e una valutazione del tuo stato energetico ed elaboro poi un piano alimentare volto al raggiungimento degli obiettivi. Per maggiori informazioni, contattami.
Perché è un approccio innovativo, ma al contempo fondato sulle antichissime radici della Medicina Tradizionale Cinese, medicina complementare (non alternativa!) riconosciuta ufficialmente anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
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